Tagliando un ramo di legno d'ulivo per fare nuovi segnalibri ho trovato al suo interno delle piccole "gallerie" (ormai disabitate però!). Incuriosita sono comunque andata avanti con il lavoro e sono nati i "bookworms":
Mi piace il nome che mi sono inventata per questi 3 esemplari :-) Sono dei segnalibri molto particolari. Ma anche se sono abbastanza bucherellati sono molto meno fragili di quel che sembra a prima vista.
Poi però ho preso in mano anche un ramo sanissimo, senza tarli, questa volta di corbezzolo:
Era la prima volta che lavoravo con questo legno. Mi piace molto. E' morbido al tatto, un po' "velutato", e ha un bellissimo colore che in alcuni punti vira sul rosso. Peccato che ho pochissimo legno di corbezzolo a disposizione. Ma ho già deciso, questo inverno ne metterò qualche bel ramo a stagionare in cascina ...
viviamo in campagna, curiamo un'orto, un piccolo vigneto, alcuni animali da cortile, un cane, un gatto e - nonostante l'età - ancora tanti sogni. "adesso siamo very country people" diceva mio marito scherzosamente quando abbiamo iniziato questa esperienza contadina, dopo decenni di vita e lavoro nelle metropoli, in giro per il mondo. questo blog non vuole insegnare niente a nessuno, è semplicemente una sorta di diario, un promemoria per noi stessi e per chi ha voglia di leggerlo. benvenuti!
sabato 1 ottobre 2016
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Ma dai! Geniali i tuoi bookworms!!! Favolose anche le venature rosse però!
RispondiEliminaGrazie Pia! Quanto mi diverto con questi legni!!!! Ogni volta, ogni taglio, è una sorpresa - positiva o negativa, mai noiosa ^__^
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