martedì 17 dicembre 2013

Mercatini in città - veryurban:)

Che amo vivere in campagna l'avete capito ormai ^__^.
Ma di tanto in tanto mi fa anche moooolto bene passare un po' di tempo in città. E l'ho fatto con grande piacere lo scorso week end a Milano, ospite a casa degli amici Luisa e Mauro che mi hanno viziata alla grande (grazie!!!:).

Erano giorni dedicati alla Milano pre-natalizia. Sabato, oltre al ormai famoso Banco di Garabombo , mercatino di Natale equosolidale vicino alla fermata Pagano della MM1, abbiamo visitato anche il Green Christmas 2013 nella "Fonderia Napoleonica Eugenia" nel quartiere Isola. Un posto incantevole dove durante il week end si è svolta la seconda edizione di un eco-mercatino e si potevano acquistare, direttamente dai circa 50 bravissimi espositori/artigiani, prodotti eco-fashion, oggetti di design bio-ecologico e prodotti bio-cosmetici per il benessere e la bellezza.

E poi domenica.... TA-DAHH ... il  mercatino a Baggio, dove anche Luisa ed io abbiamo offerto le nostre creazioni:)  Era un mercatino molto più piccolo e - essendo la prima edizione - meno conosciuto, ma nonostante questo molto allegro e anche ben visitato dalle famiglie Milanesi . Ci esponevano soprattutto gli hobbisti e le associazione di quartiere per farsi conoscere e per autofinanziare le loro attività.
Era un'esperienza molto simpatica e bella per me. Ecco alcune foto:

Per sapere di più sul mercatino di Baggio e soprattutto sul lavoro e l'impegno delle associazione che l'hanno promosso vi invito a visitare il blog di Luisa e anche il sito dell'associazione DimensioniDiverse di cui Luisa fa parte.


lunedì 9 dicembre 2013

Grand Hotel per ragni e insetti - in costruzione

Del fatto che noi non disprezziamo le "bestioline" (insetti, ragni e company), anzi: che cerchiamo di attirarle in vari modi, vi ho già parlato qua e anche qua . I rifugi per le api solitarie e per le forbicine che abbiamo costruito l'anno scorso si sono rivelati molto utili e sono stati apprezzati dai loro piccoli abitanti. Ma essendo molto piccoli anche questi rifugi li chiamerei "pensioncina" oppure "bed+breakfast per bestioline". Quello che sta costruendo mio marito in questo periodo invece è un vero e proprio "Grand Hotel" per insetti e ragni. Guardate:


La struttura è fatta e già collocata al muro di un vecchio pollaio nell'orto, rivolta verso ovest.


Piano piano i vari reparti (le suite:) saranno riempiti di materiale di recupero (legni, stecche di bamboo, potature, mattoni, sassi ecc.ecc.) per creare habitat per animaletti diversi.


Non so ancora cosa ha previsto "l'architetto" per i reparti vuoti. Ma non tarderà molto a finire l'opera e vi farò vedere il risultato! A presto, ciao!!

mercoledì 4 dicembre 2013

L'ondata degli scaldamani...

Tanti tanti scaldamani sono nati nelle ultime settimane a casa mia. In tante misure, piccoli e grandi, per bambini, per donne, per uomini. E naturalmente in tanti colori diversi....


Il tutto era iniziato con un paio di scaldamani che avevo fatto per me, perché non avendo il garage il volante della mia macchina è molto freddo al mattino. E con questi "guanti senza dita" la mano è veramente protetta dal freddo, senza impedire però alle dita di muoversi liberamente.
Poi me ne ha chiesto un paio un'amica, poi ne ho fatti altri per barattarli/scambiarli in Zerorelativo, poi per un'associazione che ha partecipato al mercatino di Natale che si è svolto in un paese vicino ecc.ecc.ecc.

Molti di quelli che vedete qui sopra hanno già trovato dei nuovi proprietari. Ed io .... continuo a lavorare con lana ed uncinetto. Perché ho ancora diverse prenotazioni, e domenica 15 andrò ad un mercatino a Milano dove intendo portare alcuni scaldamani insieme ad altre mie creazioni in lana...



Lo so, sono un po' monotematica (per non dire: noiosa) in questo periodo. Il modello è piuttosto semplice e non ha bisogno di grandi spiegazioni. Ma è molto rilassante realizzarlo e mi piace proprio nella sua semplicità; lineare e funzionale. Per il pollice c'è il solito foro, la lana in quasi tutti i casi è lana merinos superwash (così non ci sono problemi con il lavaggio), e come abbellimento ho scelto dei bottoni di legno autoprodotti (ulivo, ciliegio, robinia, sanguinello, prugna) che ho trattato con più mani di olio di lino e con cera d'api, in maniera che anche loro non soffrono troppo l'acqua e i lavaggi.

Quest'anno è quindi l'anno degli scaldamani per me. L'anno scorso era quello dei calzettoni e l'anno prima ancora ho fatto almeno 12 "baktus" (le famose sciarpe triangolari che venivano dal grande nord e che erano molto di moda all'epoca). Chi sa l'anno prossimo - forse mi prenderà la passione per i berretti di lana o per i maglioni norvegesi o per i copriletto con le piastrelle "granny" all'uncinetto.......

E voi, cosa state producendo in questo periodo? Avete anche voi, come me, delle "ondate" nelle vostre creazioni???