lunedì 26 novembre 2012

Le stelle della mia infanzia


Sabato prossimo vogliamo fare la decorazione natalizia della nostra piccola Banca del Tempo (abbiamo a disposizione un bel ex-negozio con 2 grandi vetrine).

Così ho fatto un po' di mente locale ripensando alla mia infanzia in Germania, a quei tempi quando si addobbavano le case per l'Avvento e per Natale senza spendere tanti soldi...

Ed ecco il risultato: 2 stelle fatte a mano di carta riciclata.

Froebel-Stern fatto di carta da pacchi


grande stella doppia fatta di carta lucida di una rivista


Per dire la verità: ci ho messo un bel po' per ricordarmi come si fanno queste stelle, ma alla fine ci sono riuscita e ne sono molto contenta.

Buona settimana a tutti!!!

venerdì 23 novembre 2012

Pronta per l'inverno: la mangiatoia per gli uccelli


Ecco la nuova costruzione nell'orto,
 ... di giorno


... e di notte


made by Renato ^__^

mercoledì 21 novembre 2012

Frutti antichi: la sorbola


Da oggi abbiamo un nuovo albero nel frutteto: Un giovane Sorbo domestico









E' ancora piccolino e un po' striminzito, poverino. Ma noi siamo ottimisti, perché sappiamo bene che i sorbi sono degli alberi molto longevi che possono diventare veramente imponenti ed alti (anche più di 20 metri!). 
E per difendere il nostro piccolo sorbo contro alcuni nemici (in questo caso contro i conigli selvatici che negli ultimi anni si sono moltiplicati a dismisura sulle nostre colline, mangiano le cortecce di alberi e viti facendole morire....) abbiamo messo una protezione intorno al tronco. Certo, non è bella ma è molto efficace: un foglio di plastica verde che nemmeno i dentini aguzzi dei conigli riescono a bucare...
 


Come vedete sul cartellino che era appeso all'alberello quando l'abbiamo preso in vivaio, il frutto del sorbo, la sorbola appunto, assomiglia ad una piccola pera (in un'altra varietà ad una piccola mela).


La sorbola, è - come la giuggiola e la nespola comune di cui ho già scritto in precedenza - uno di quei frutti antichi che difficilmente si trovano oggi in commercio; forse perché come la nespola comune anche la sorbola non è subito commestibile dopo il raccolto, ma ha bisogno della post-maturazione (ammezzimento).
Eppure la sorbola è molta buona (almeno a noi piace:). Ha un sapore dolce/acidulo ed è piena di vitamina C. Anche la fauna selvatica (specialmente gli uccelli) amano molto le sorbole.
 

Per sapere di più sul sorbo domestico vi consiglio due siti: agraria.orgarcheologiaarborea.org


domenica 18 novembre 2012

Chi sa...



 Al momento ci sono solo 
13 piastrelle.

Un giorno ce ne saranno abbastanza 
per fare un copriletto???

E chi lo sa....

Buona domenica!!!!



venerdì 16 novembre 2012

Austerity - fatta in casa...




I banchieri che ci governano 
ci impongono la loro austerità?

Ecco la mia risposta (austera):
Per Natale niente regali comprati, ma neanche uno!!!
E anche la (poca) deco sarà fatta in casa 
e rigorosamente di recupero.  
Come i festoni di lana+legno 
che vi ho già fatto vedere in un post precedente, 
oppure la decorazone di queste foto, 
fatta con vecchi bottoni e avanzini di lana e cotone:


Il bello di questo tipo di deco: 
può servire anche dopo le feste! 
I cuoricini ad es. diventano piccole applicazioni 
(su borse, cappelli, guanti ecc.) e 
i bottoni tornano ad essere dei normalissimi bottoni 
(basta tagliare il filo che li lega:-)




CONTENTI Signori Monti&company?????
(non credo proprio...)



martedì 13 novembre 2012

Bottoni di legno - fatti a mano


Del fatto che mio marito a novembre va sempre a tagliare dei rami per poi fare i manici per i nostri attrezzi ve ne ho già parlato QUA 

Qualche volta questi rami, stagionando per 2 o 3 anni, si rivelano "non buoni", nel senso: magari si sono un po' storti o spaccati (raramente), oppure sono semplicemente legni non adatti o troppo sottili per quel che vuole fare Renato...

Beh, non è un problema, noi di solito li usiamo per accendere il camino. Quest'anno però ho deciso di usarli in un'altra maniera, e ho chiesto a mio marito a tagliarli a fette più o meno sottili, tra 2 e 3 mm, dipende dal tipo di legno e dal diametro del ramo (che di solito è tra 2 e 4 cm). Facendoci poi due buchi sono diventati dei bellissimi bottoni di legno completamente fatti a mano.

Quelli che vedete nella prima foto qui sopra sono fatti con un ramo stagionato di prunus (albero di prugne). Quelli della foto seguente sono di sanguinello:

Come vedete nelle foto lascio la corteccia. Dopo aver lisciato i bottoni con la carta vetrata (non troppo perché mi piacciono un pochino "grezzi")  li tratto con l'olio di lino e li metto ad asciugare al sole (quando c'è...). Quasi tutti i legni cambiano colore così, diventano un po' più scuri e si vede meglio la struttura del legno stesso.

legno di prunus

Ed ecco cosa faccio con i miei bottoni di legno: li uso per decorare capi di abbigliamento, spille, festoni ecc.ecc. Non ci sono assolutamente limiti alla fantasia ^__^

legno di nocciola
legno di sanguinello (grezzo, non trattato ad olio!!)
Al momento purtroppo non ho le foto, ma abbiamo fatto anche dei bellissimi bottoni di tralcio di vite, di ramo di albicocco e anche di un vecchio tronco di rosa. Altri legni seguiranno (tra cui l'ulivo - non vedo l'ora!)

domenica 11 novembre 2012

Abat-jour restyling - la seconda


Già la prima volta era abbastanza divertente, 
ma questa volta lo era ancora di più ^__^
Guardate cosa ho trovato in soffitta:

 

Ed eccomi all'opera:




Un po' troppo hippie-chic???
Ok, va bene ... De gustibus.... :-) )
Ma almeno non ho dubbi sul piede: 
Questa volta è proprio il massimo del kitsch!!!!!




venerdì 9 novembre 2012

Operazione Rumtopf - penultima fase



Vi ricordate l'operazione Rumtopf 2012 di cui ho scritto in primavera? Quel giorno avevo messo la prima frutta, le fragole, nel grande vaso e l'inizio era fatto.

Come annunciato all'epoca sono andata avanti, ho aggiunto - man mano che maturava - altra frutta del nostro orto/frutteto: albicocche, pesche, prugne, uva spina, lamponi, mele, pere e durante la vendemmia di fine settembre anche diversi tipi di uva bianca e rossa (e naturalmente altro rum e altro zucchero - vedi la ricetta nel vecchio post!).

Il risultato lo vedete nella foto qui sopra: vasone pieno!

Stamattina all'alba (eh si, noi verycountry-women ci alziamo sempre con le galline:))) io ed il mio Rumtopf siamo entrati nella penultima fase: l'invasamento. Ho dato una bella girata alla frutta e con un piccolo mestolo ho diviso tutto in vasetti di vetro che hanno una buona chiusura (in maniera che l'alcool non evapori!)




Adesso la nostra "frutta in guazzo" (come l'avrebbe chiamato Pellegrino Artusi) aspetterà in cantina per un'altro mese e mezzo per entrare - a Natale - finalmente nell'ultima fase, cioè di essere mangiata!

E vi assicuro: per quella fase avrò molti "aiutanti" (parenti, amici e forse anche dei semplici conoscenti....)

giovedì 8 novembre 2012

Buona giornata a tutti!!!


Sono qua solo per augurare a tutti voi una  
Buona Giornata
E mi piace farlo con i mei festoni "granny+wood" 
che mi sono inventata (e autoprodotta) ultimamente
Oggi ho poco tempo, ma presto vi racconterò tutto - dei bottoni in legno, 
dei grannies e tutto il resto. 
Ciao, a presto!!!!
^____^


lunedì 5 novembre 2012

Granny crochet per una nuova/vecchia abat-jour



Qui sopra vedete la mia "nuova" abat-jour, e qui sotto vedete come era prima...


Brutta, vero?! Allora visto che attualmente sono nella fase "granny mania" (cioè: continuo a fare dei lavoretti all'uncinetto con la tecnica  granny crochet) ho iniziato a farle un cappuccio con vecchi filati di lana e di cotone (tutto rigorosamente di recupero).
E siccome non ero per niente sicura del modello e dello schema... ho fatto giro dopo giro le "prove" direttamente sulla modella....


Poi la decisione radicale: non mi sono limitata a coprire la vecchia plastica verdolina (veramente brutta:) con il neo cappuccio tutto colorato, ma l'ho proprio tolta, lasciando soltanto la struttura in metallo.


Ed il risultato mi ha dato ragione: quando si accende la lampadina ci sono dei giochi di luce bellissimi.



 

Adesso però devo prendere ancora un'ultima decisione: Lascio il piede dell'abat-jour così com'è (cioè: color metallo brunito) o lo dipingo di bianco oppure di nero...????? Voi che mi consigliate????

sabato 3 novembre 2012

E' ora di seminare aglio, fave e piselli!


Luna calante di novembre - è ora di seminare aglio, fave e piselli. Così li avete presto l'anno prossimo!
Certo, c'è sempre il rischio (specialmente qui da noi al nord) di un inverno estremamente freddo e senza neve (la neve protegge terra e semi/piantine dal gelo). Ma in più di 10 anni che noi pratichiamo la semina novembrina ci è andata male una sola volta. Tutte le altre volte avevamo aglio, fave e piselli molto presto in primavera, decisamente prima dei vicini che seminano in febbraio/marzo.


Il terreno è stato preparato in tempo (vangato, zappato ed arricchito di compost). 


Con un'asse e/o dei bastoni (qui di bamboo) facciamo dei piccoli solchi lungo una riga per mettere giù i semi e con il rastrello lisciamo il terreno. 


Ecco fatto. Al resto ci pensa la natura... GRANDE!


venerdì 2 novembre 2012

In attesa di una vera Yarn Bowl...

 
Quella che vedete qui sopra è una "Yarn Bowl", cioè: una ciotola in ceramica per il gomitolo di lana (foto presa da DaWanda.com). In rete se ne trovano delle bellisime, ecco altri due esempi:

da: humphreyshandmade
 
da: tiffanyknitting



Oltre ad essere belle le "yarn bowls" (in inglese) o "Garnschalen" (in tedesco) sono anche molto utili. Perché grazie a loro il gomitolo finalmente non può più cascare dal tavolo/divano/ginocchio.

Adoro queste ciotole. Hanno solo un "difetto": costano tra 25 e 35 Euro...

Allora per il momento mio accontento di una soluzione provvisoria - selfmade e decisamente più economica:  il vasetto portagomitolo


Lo so, lo so, non si può neanche lontanamente paragonare con le belle ciotole di sopra. Ma funziona!! La lana è al sicuro - dai famosi rotolamenti per terra e anche dagli attacchi selvaggi del gatto di casa (il mio AMA giocare con i gomitoli mentre lavoro a maglia!!!)

Un'altra idea per risparmiare i soldi della yarn bowl è la soluzione "tea pot" (vista in Knitting Board Chat) :

Geniale, vero?!