viviamo in campagna, curiamo un'orto, un piccolo vigneto, alcuni animali da cortile, un cane, un gatto e - nonostante l'età - ancora tanti sogni. "adesso siamo very country people" diceva mio marito scherzosamente quando abbiamo iniziato questa esperienza contadina, dopo decenni di vita e lavoro nelle metropoli, in giro per il mondo. questo blog non vuole insegnare niente a nessuno, è semplicemente una sorta di diario, un promemoria per noi stessi e per chi ha voglia di leggerlo. benvenuti!
sabato 30 giugno 2012
E adesso le albicocche ... tante albicocche!
Nonostante il radicale diradamento che ho fatto quasi due mesi fa, in questo periodo c'è una specie di invasione di albicocche qui da noi. Sono tre settimane che raccogliamo, mangiamo, trasformiamo, conserviamo....albicocche albicocche albicocche.
Ne abbiamo tre alberi con tre varietà diverse: albicocche piccole, albicocche di media grandezza e poi albicocche grandi come le pesche (sono quelle che vedete nella foto qui sopra). E tutte sono buonissime!
Quelle grandi e quelle di media grandezza, oltre a mangiarle, le trasformo in albicocche sciroppate (tagliate a metà e denocciolate).
Quelle piccole invece vanno nel mio Rumtopf o diventano la classica marmellata di albicocche ("monofrutto" oppure mischiate con uva spina, pesche o un po' di amarene - le marmellate "tuttifrutti" sono molto buone sulle crostate!) oppure albicocche "cotte al sole". Le metto, intere (con il nocciolo quindi) in vasi un po' grossi, aggiungo metà del loro peso di zucchero e come le amarene le metto per qualche settimana sul davanzale della finestra (in pieno sole). Dopo qualche giorno lo zucchero sarà sciolto e si mischierà col succo che esce dall'albicocca. Nella foto seguente vedete due vasi che stanno al sole da 2 giorni (a destra) ed due che ho appena messi stamattina.
Queste albicocche non hanno bisogno di altro tipo di conservazione/sterilizzazione. Si mangiano in inverno con budini, col gelato, con la macedonia oppure da sole.
Variazione sul tema: se vi piace potete aggiungere (insieme allo zucchero, subito all'inizio della conservazione quindi) un cucchiano o due di alcool puro o di grappa. Diventano più "spiritose":))
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Helga sono fantastiche le tue conserve!
RispondiEliminapur vivendo da qualche anno in germania non conoscevo questo Rumtopf .....me ne procuro uno ed in settimana mi arrivano albicocche da Napoli buonissime provero` le tue con lo zucchero!
francesca
Ciao Francesca, ho visto sul tuo blog che stai a Birkenau (è nell'Odenwald, vero?) Bella quella zona, si vede anche dalle foto che hai messo.
RispondiEliminaIo adoro fare le conserve, ho ereditato questa "passione" da mia nonna tedesca che faceva conserve ("Eingewecktes") di tutte le verdure e di tutta la frutta del suo orto. L'inverno è lungo in Germania. Quando ero bambina non avevamo il freezer e non arrivava neanche la frutta fresca in tutte le stagioni. Ancora adesso, quando ho la dispensa piena di vasi e vasetti, mi sento proprio felice e sicura, nel senso: adesso può nevicare... :)
Ciao!!
Siiiii l'Odenvald e` bellissima e io cerco di capire ed imparare un po di tradizioni locali.....spece in cucina!
RispondiEliminafrancesca
ciao Helga, ti passo un'altra ricetta per per fare il succo di frutta; mi è arrivata da Giovanna, io l'ho personalizzata e ora te la passo:
RispondiEliminametti le albicocche lavate, snocciolate e fatte a pezzi (così cuociono prima) a bollire in una pentola con 3-4 dita d'acqua che le ricoprano. Quando sono ben cotte frullale con il mini pimer e filtra il tutto in un colino sottile o con un pezzo di tela. riporta a bollore e aggiungi zucchero quanto basta per il tuo gusto. Imbottiglia a caldo così non c'è bisogno di ulteriori sterilizzazioni. E' ottimo e non fa venire il mal di pancia come di solito succede con le albicocche fresche. Provare per credere. Liana
Grazie Liana, con questo metodo si fanno sicuramente degli ottimi succhi. Io ne ho trovato uno meno laborioso (sono pigra, eheh), con una pentola/estrattore a vapore che avevo in casa da anni e non l'avevo mai usata prima... Vedi il post che ho fatto oggi. Ciao!
RispondiEliminaconsiglio per tutti.....qualsisai tipo di frutta una volta pulita e spezzettata o aperta in 2/4 parti, metterle in un vasetto vuoto sterile per miele, poi coprirla uniformemente con miele puro ...di solito i mieli chiari ...il mio preferito è il rododendro ( inimitabile)....prendere una calza nera e coprire il vaso ( cosi le proprieta della frutta non vengono modificate)...esporlo ovviamente al sole per 40 giorni !!!...i primi 7 giorni agitare sempre poi i successivi ogni 2/3 ....al termine!|aprire il barattolo e aggiungere un filo di grappa ( 50/60/70 gradi) non di piu ( ottimali sono i 60)...altrimenti se si vuole gustare subito non aggiungeral ma divorarsela subito ovviamente senza ingoiare il vetro!
RispondiEliminaGrazie Omar per la tua ricetta! La proverò :-) Ciao
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