giovedì 2 giugno 2016

Per finire i salici....

Dopo Floravilla ci erano rimasti un po' di salici. E così il nostro "cestaio di fiducia" ha deciso: "voglio finirli prima che seccano!"

Detto-fatto:

Ha rivestito una piccola damigiana, che da tempo era "nuda", con una gabbietta in fil di ferro e salici (con base in legno).
E il risultato non è per niente male, vero?!


6 commenti:

  1. Ma è bravissimo e mi piace molto!!

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    1. Grazie, sei molto gentile! Anche a me piace molto, e devo dire che adesso è più comodo da trasportare questa damigiana. Prima era solo vetro, adesso ha anche delle belle maniglie :-)

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  2. ...le damigiane impagliate che belle, quanti ricordi!!! I miei ne avevano tante però erano impagliate con la "stramma" e senza fildiferro ...Troppo bella!!! Buona serata !!!

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    1. Lo so, all'epoca si faceva senza fildiferro, tutto "nature" :-)
      Ma così, come ha fatto il nostro cestaio, almeno bastavano i pochi salici rimasti. E poi, si è potuto creare due maniglie molto molto robuste. Non trovo male questa soluzione.
      Ciao, buon fine settimana!!

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  3. E' sempre un piacere vedere gli "impagliatori" (così si chiamano dalle mie parti) all'azione.
    Da me ancora il Salce ha un utilizzo diffuso, ed assieme alla Vetrice viene indirizzato per la prosuzione dei canestri, cesti e corbelli...per impagliare le sedie, i seggioloni ed i piccoli lettini...per rivestire fiaschi e damigiane...e non solo.
    Attualmente ho soltanto due Salci all'attivo, con un terzo che dovrò trapiantare a breve: piante queste dalle mille risorse, anche e sopratutto curative.
    Molto bello questo post, complimenti.
    A.A.

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    1. Grazie A.A., hai ragione, è una pianta dalle mille risorse, bellissima, utile e purtroppo un pochini dimenticata... Ciao!

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