Il nostro Mercatino di Natale 2015

Ieri in piazza a Ziano Piacentino, capoluogo del mio comune, si è svolto l'ormai tradizionale Mercatino di Natale.
Il tempo era bello (un po' freddo ma non troppo:), i visitatori e anche i banchi numerosi (36 espositori - per un piccolo comune come il nostro è veramente molto) e in mezzo a tutto ciò: noi con il gazebo del "Pe 'd fèr".

Ci siamo divertiti tutti, le melodie degli zampognari creavano la giusta atmosfera pre-natalizia e i nostri piccoli giravano il paese in groppa a simpatiche asinelle:

Buona settimana a tutti! Ciao!!!

I "frammenti creAttivi" diventano (2) ... aromaterapia portatile :)

L'idea me l'ha data un'amica qualche settimana fa. Quando mi ha visto assemblare piccoli "frammenti" per creare mini-borsellini mi ha detto: "Proprio una cosa così mi serve per la mia aromaterapia!"
E mi ha spiegato: In casa, in tutte le stanze, lei ha dei diffusori per gli oli essenziali che usa per l'aromaterapia (in cui crede moltissimo). Ma quando è in giro... niente aromi buoni e sani, soltanto puzza e smog.
Adesso ha la mia/sua collana al collo, con dentro fiori secchi di lavanda (del nostro orto, quindi garantito bio), che le fa da "aromaterapia portatile".....

Le collane/borsette qui sopra le ho fatte in questi giorni. Quella "originale" non c'è più, la mia amica l'ha portata via veloce veloce senza darmi il tempo per fare una foto:)

Ne ho fatte altre quattro allora, due in stile un po' "hippie", cioè con molti ricami colorati, fiori e bottoncini (vedete qui sopra) e poi anche due in stile più minimalista, pochi colori, senza troppi fronzoli:

Quando si portano al collo queste borsettine piene di lavanda, l'aroma che sale e che si respira è delicato. "Massaggiando" il sacchettino con le mani si spezzano i fiori secchi e aumenta l'aroma. E volendo si può mettere anche qualche goccia di olio essenziale sulla stoffa (io ho una boccetta regalatami da amici francesi).

Dopo le "collane alla lavanda" penso di farne anche qualcuna al rosmarino, alla menta e forse al timo e alla salvia. Ci provo, tanto le erbe aromatiche le ho raccolte ed essiccate. E i "frammenti" belli e colorati per confezionare i sacchettini non mi mancano di sicuro :-)

La prima neve

Stanotte bufera, stamattina un bellissimo sole, un vento gelido e.... la prima neve!!!!
E questa è la vista dalla finestra dietro la mia scrivania, con la collina di fronte bianca:

  
E' vero, è pochissima, soltanto un "idea di neve". Ma essendo la prima non sono riuscita a non fotografarla:)

A me la neve piace. Sicuramente la preferisco alle nebbie e all'umidità che qui nella pianura padana e dintorni regnano di solito in questa stagione....

Buona domenica a tutti !!!

I "frammenti creAttivi" diventano (1) ... grembiuli

Già diverse amiche ci hanno chiesto dei frammenti per usarli per le loro creazioni. E questo, naturalmente, ci fa molto piacere. Perché significa che l'idea che abbiamo avuto, Marisa ed io, era giusta e anche utile (almeno per qualcuno/qualcuna :-)

Spero che un giorno ci arrivino anche le foto dei "prodotti finali". Ci piacerebbe tanto sapere come sono stati impiegati i nostri frammenti, a cosa servivano e cosa sono diventati...!

Intanto vi faccio vedere alcuni impieghi miei. Nei giorni scorsi ad esempio ho usato diversi frammenti di eco-print e di tintura in vaso per cucire dei grembiulini da cucina (o da bar o da tè o da caffè - chiamateli come volete:)

Il primo, qui sopra, è fatto con un frammento di medie/grosse dimensioni che ho eco-printato con foglie di vite. La tasca davanti è un ex-fazzoletto di cotone tinto al sole con la buccia di cipolla.


Il secondo grembiulino invece è un bel telo bianco di vecchio cotone-lino (ex-lenzuolo della nonna) con la tasca fatta da un frammento eco-printato con rametto di rovo, foglie di prugna rossa e radice di robbia:

E il terzo, qui sotto, è un bel telo in lino verde chiaro (ex-tovaglia:) con doppia tasca fatta da un frammento di vecchissimo panno in lino eco-stampato con foglie di vite (guardate che bella quella grande a destra!), foglie di prugna e radice di robbia.

E last but not least vi faccio vedere anche un mio vestito. Non l'ho cucito io, l'ho acquistato in Etsy da una bravissima artigiana lituana. Più che un vestito è una specie di tunica, in puro lino pesante. Il colore è un bel antracite caldo (le foto non rendono!) e mi piace tantissimo. Ho "osato" fare una piccola modifica però e di applicarci due frammenti eco-printati, uno più grande in fondo alla gonna e uno piccolino su una delle maniche:

Lo so, lo so, la tunica non è stirata e le foto sono orribili! Ma la mia bella modella dei grembiuli era già scappata e ho dovuto accontentarmi di una brutta gruccia in legno.... :-)

Giocando con la "neve"

Ricordate le perle di neve che ho ricevuto in baratto da Cristina? Hanno un posto fisso sul mio tavolo da lavoro, e tutti i giorni le prendo in mano, le ammiro, le giro e cerco di trovare il modo giusto (giusto per me, si intende) per "impiegarle".

In un primo tentativo le ho infilate su filo di canapa insieme ad alcuni dischetti autoprodotti con legno di vite:

Non mi dispiace questa combinazione, ma non è ancora la soluzione che sto cercando ;)

Allora ho preso un rametto di legno d'ulivo e ho fatto delle "perle" rustiche, grosse e piccole, storte e non...

E devo dire, già mi convince un po' di più:

Ma il gioco con la "neve" non è finito qua, l'ispirazione vera deve ancora arrivare. E arriverà arriverà,  ne sono sicura :)

Intanto sono soddisfatta di un altro risultato, quello della "tintura in vaso". Non so se avete notato il colore azzurrino del tessuto sui cui ho fotografato le perle: erano scampoli di cotone bianco che per qualche giorno hanno preso il sole in questo vaso:

"Panda on a Vespa" o: che nostalgia dell'Africa!!

Titolo strano, vero?! ^___^ 

E adesso una foto altrettanto strana:

La donna che vedete nella "foto della foto" è una giovane Himba che ho conosciuto durante un viaggio in Namibia circa 15 anni fa.

Il piccolo porta-foto in legno invece l'ho fatto ieri, con un pezzetto di tronco di una rosa Tea del nostro giardino sulle colline piacentine.
Strana combinazione, direte. E' vero! :)

La spiegazione è semplice però: Arianna, la figlia di una mia amica, da qualche settimana si trova in Africa, in Marocco. Sta lavorando per un progetto dell'università di Torino (in collaborazione con Slowfood) in un oasi nel sud est del paese. E seguendo il suo blog Panda on a Vespa mi è venuto il famoso "mal d'Africa", una fortissima nostalgia di quel bellissimo continente...

Personalmente conosco solo l'Africa del sud, Botswana, Mozambico, Namibia, Sudafrica, un pochino lo Zimbabwe. Ma Arianna, con i suoi racconti e le sue bellissime foto, mi ha fatto venire voglia di visitare anche il nord. Vediamo, forse un giorno.....

Perle di neve e frammenti di sole

Amo la neve e amo il sole - e spero che l'inverno 2015/16 ci porterà entrambi!
A casa mia intanto questo "sogno" è già diventato realtà :-)

Iniziamo con la neve:

E' arrivata via posta 2 giorni fa. Mi è stata spedita da Cristina che crea delle vere e proprie "Magie di Argilla" (e così si chiama anche il suo blog!)

 

Sono innamorata di queste perle sin dal primo momento che le ho viste sul sito di Cristina. E così - quando lei mi ha fatto i complimenti per le fibbie di legno, ho osato farle la proposta: Perché non facciamo un baratto?! Fibbie in cambio di perle?!?! Cristina ha accettato subito, e spero che lei sia contenta di questo nostro "scambio creativo" quanto lo sono io!

 

E mentre stavo ammirando le "magie bianche" e progettando qualcosa che possa unire le creazioni di Cristina con le mie (leggi: vorrei fare una collana che contiene le perle di neve e alcuni dei legnetti miei) stavo portando avanti il discorso dei "frammenti". 

E adesso veniamo anche al sole:

Sono molti giorni ormai che sulla nostra collina splende un magnifico sole, fa caldo e sembra quasi primavera! Così ho deciso di provare la tintura in vaso, con l'aiuto del sole di giorno e del calore del camino la sera. 

buccia di melograno

foglie di cavolo rosso

buccia di cipolla gialla

Il primo vaso che avevo messo al sole era quello con la buccia di cipolla. Dentro: scampoli di cotone, qualche centrino e anche un pezzetto di passamaneria con strane frange. Era tutto rigorosamente bianco!! Adesso invece:

Quello qui sopra è già il colore "definitivo", nel senso: ho lavato più volte con acqua molto calda e detersivo questi "frammenti" (nella foto sono già asciutti).

Sono proprio contenta del risultato di questo mio primo esperimento di "tintura al sole", e ho deciso di trasformarlo in "FramMenti CreAttivi".

 

Ho aggiunto 2 bei bottini in legno di acero campestre (fatti da me) e anche un piccolo scampolo di cotone ricamato...

 ... ed eccolo il contenuto della nuova bustina a cui ho dato il nome "Frammenti di Sole"  :-)

 

Gli altri due vasi - quello giallo con la buccia di melograno e quello blu con le foglie di cavolo rosso - non sono ancora "maturi" e li ho lasciati al sole (che splende anche oggi!!). Vediamo cosa viene fuori - tra qualche giorno (o forse qualche settimana?!)

FramMenti CreAttivi....

Oggi vorrei spiegare (o almeno ci provo!) cosa sono questi "frammenti" di cui vi ho fatto vedere il logo qualche giorno fa  (in questo post) . E anche come e perché sono nati....

Inizio con il perché : 
Come sapete, ogni tanto pubblico dei post sugli esperimenti che Marisa ed io facciamo con l'ecoprinting e la tintura naturale.
E spesso (sia qui nel blog sia in privato) mi arrivano dei commenti e/o consigli per come usare i "risultati" dei nostri esperimenti. Quasi sempre sono suggerimenti e consigli molto interessanti, carini, creativi....

E così è nata l'idea: Perché non mettere a disposizione di altre creative (creAttive:-) parte dei nostri scampoli tinti/stampati/ricamati....?

Marisa era subito d'accordo. E abbiamo iniziato a fare delle bustine trasparenti con dentro un po' di tessuto e stoffa (rigorosamente tinta o eco-stampata da noi), qualche bottone in legno (fatto da me), qualche semplice ricamo (nostro!) e anche altri "ingredienti" (vari, molto vari, che in quel momento ci suggerivano la nostra fantasia e creAttività...)

Nella foto di sopra vedete alcune di queste buste, molto diverse tra di loro per stili, colori, materiali. E di seguito un'altra che ho chiamato "autunno nel vigneto", perché ...

.... perché contiene due scampoli di vecchio cotone eco-stampato (durante uno dei workshop di Marisa)  con foglie di vite autunnali e un set di 3 bottoni fatti con un tralcio di vite che mio marito ha tagliato potando il nostro piccolo vigneto 3 anni fa:

Questo non è un "kit", nel senso: non basta assemblare i singoli pezzi per avere poi un determinato oggetto. Si tratta soltanto di frammenti, di "ingredienti", con i quali vogliamo (speriamo di) stimolare la fantasia e la creatività di altri/altre. O come ha scritto Marisa nella cornice del logo da lei disegnato: sono "pezzi unici da usare in modo personale da creative/i sempre alla ricerca di stimoli originali".

Cosa ne pensate di questa nostra idea? Questa domanda non è un "fishing for compliments"! Vorrei veramente conoscere la vostra opinione, la vostra critica (possibilmente costruttiva:-)

Nuove fibbie in legno - grosse e piccole, robuste e leggere....

Durante il week end ho fatto nuove fibbie in legno. E come vedete nella foto qui sopra: Ne ho fatte alcune grosse e robuste per cinture e/o sciarpe di un certo spessore, e anche alcune più piccole e leggere per foulard più sottili o per collane di lana o di stoffa etc.

Cominciamo con quelle più grosse:

legno di ulivo

legno di robinia

legno di faggio

legno di quercia

E adesso quelle più piccole:

legno di robinia

legno di quercia

legno di ciliegio

legno di robinia

Se nel titolo di questo post ho scritto "piccole e leggere" non vuol dire che siano fragili! Anzi, sono belle robuste anche loro, ma sono un po' meno massicce di quelle grosse da sciarpa, e quindi anche meno pesanti....


Per Cristina: Come puoi immaginare, questo post l'ho fatto soprattutto per te, per il nostro baratto "fibbie in cambio di perline della neve" :-) Hai trovato qualcosa? Fammi sapere, o qui nel blog o - se preferisci - anche in privato. Ciao, a presto!!!