Premetto: è la prima volta che lavoro con le cipolline borettane. E queste che ho usato non sono neanche del mio orto, ma dell'orto di un'amica. Ne avevo presi 2 chili, e ho fatto (per la prima volta appunto) le cipolline in agro-dolce. Sono venuti 4 bei vasi:
La ricetta che ho usato è questa:
- 1 chilo di cipolle borettane
- 0,5 ltr. di aceto di vino bianco
- 0,5 ltr. di vino bianco,
- 100 g di zucchero
- 2 o 3 foglie di alloro
- pepe nero in grani q.b.
- chiodi di garofano q.b.
- un pizzico di sale
Procedimento:
Sbollentare per circa 2 minuti le cipolle in acqua salata, farle raffreddare un pochino e togliere delicatamente la pellicina esterna. Versare aceto e vino in una casseruola e portare a bollore. Aggiungere il resto degli ingredienti, unire le cipolline e farle bollire per circa 10 minuti. Distribuire le cipolline nei vasi sterilizzati, coprirle con il liquido di cottura e chiudere ermeticamente.
Questa conserva deve riposare per un mese prima di poterla assaggiare. E quindi....... avendola appena fatta non so ancora se le mie cipolline sono buone, ma penso (spero) proprio di si:)))))
Un'altro risultato l'ho avuto subito invece: Tessuto in cotone e pizzo vecchio tinti con le pelli delle cipolline borettane (della serie: non si butta via niente:))
Il procedimento che ho adottato non è molto "ortodosso" perché ho fatto mordenzatura e tintura in un passaggio solo. Ho semplicemente mischiato tutti gli avanzi della preparazione di conserva, mettendo in una grande pentola l'acqua salata in cui ho sbollentato le cipolline, un po' di liquido di cottura (aceto-vino-alloro-chiodigarofano ecc.) e naturalmente le pellicine delle cipolline stesse.
In questa "brodaglia" ho fatto bollire per circa un'ora tessuto e pizzo (inizialmente entrambi bianchi). Risultato: un bel giallo senape, forse non è molto deciso, ma per essere il primo tentativo sono contenta:)