Come annunciato nel post
eco-printing (parte 2) vi presento il vestito di Marisa. Il tessuto in parte è di cotone e in parte di puro lino, e naturalmente era tutto bianco prima del "trattamento".
Qui sotto vedete alcuni passaggi dopo la bollitura: l'apertura del rotolone...
... la felice creatrice/modella con il suo nuovo vestito e alcuni
dettagli della delicata stampa e dei bottoni in legno di robinia (sono
molto orgogliosa di aver dato un piccolo contributo anch'io:)) che secondo noi si
sposano perfettamente con i colori e la stoffa del vestito eco-stampato.
((ho fatto altre foto del vestito indossato, ma purtroppo non sono venute perché la memory card della mia macchinetta fotografica aveva un problema.... peccato!))
Sabato mattina abbiamo fatto nuovi esperimenti di eco-printing - in gran parte con piante di cui non sappiamo ancora bene se rilasciano un colore (e se lo fanno: quale) sui tessuti mordenzati: abbiamo messo foglie di prunus rosso, di ulivo e anche di rape rosse, fiori secchi di lavanda, fiori di ortensia e di geranio, una rosa (foglie e fiori interi), foglie di edera e di assenzio, ciuffi di coda cavallina (equiseto) ecc. Delle piante "sicure" ne abbiamo messe pochissime questa volta, se no che sperimentazione sarebbe stata? :-D
Per non sprecare troppo materiale (stoffa) abbiamo usato degli scampoli relativamente piccoli di cotone e di lino vintage.
Ecco alcune delle "composizioni" prima della bollitura dei tessuti (arrotolati e legati) nel grande calderone...:
Per aprire i nostri rotoloni aspetteremo almeno 3 giorni. Vi terrò informati sui risultati di questi esperimenti... :-)
Buona domenica a tutti! Ciao