melo in sofferenza
Quello che vedete qui sopra è un nostro povero albero di mele che sta veramente male. Ha le foglie tutte arricciate...E quelli nella foto seguente sono i "colpevoli"
afidi
Gli afidi. Nemici acerrimi del frutticultore. La maggior parte di essi è
allevata da alcuni generi di formiche, che le accudiscono e le portano
sui rametti teneri onde si alimentino facilmente, e da cui "mungono" la
melata che in pratica sono le deiezioni degli afidi ed è una sostanza
zuccherina di cui sono ghiotte le suddette formiche.Impedendo l'accesso delle formiche all'albero da difendere si fa già un grosso passo avanti per l'eliminazione degli afidi dalle nostre culture. Poche sono le forme alate di afidi e le forme attere non si possono spostare troppo se non aiutate (leggi trasportate) e anche difese dalle formiche dai loro nemici naturali.
larva di coccinella
Questo è il più grande nemico degli afidi : La larva di coccinella. In una giornata ne può mangiare diverse decine.La larva di coccinella, dopo avere ben mangiato una grande quantità di afidi, si trasforma in ninfa (per diventare poi insetto perfetto, cioè la coccinella che noi tutti conosciamo). Questa comunque è la ninfa:
ninfa di coccinella
E questo è l'insetto "adulto", che continuerà a
mangiare afidi, si accoppierà e farà tantissime uova da cui nasceranno tante
larve che cominceranno a mangiare afidi ...e cosi via.
coccinella adulta
Sul nostro povero melo per fortuna ci sono molte larve, ninfe e anche adulti di coccinella che divorano gli afidi. Ma molto probabilmente non basterebbero per garantire all'albero la sopravvivenza. Così siamo intervenuti anche noi. E non usando veleni abbiamo scelto di impedire almeno alle formiche ti trasportare nuovi afidi su rametti e foglie.
Abbiamo legato un nastro di carta ricoperta con un particolare tipo di colla intorno al tronco. Le formiche ci "restano", e l'albero (grazie all'aiuto delle coccinelle) può pian piano riprendersi dagli attacchi subiti...
P.S.: Non so come si chiama questo utilissimo nastro "anti-formiche" in italiano. Io lo prendo sempre in un Gartencenter in Germania perché non l'ho mai visto in commercio in Italia (ma forse si trova anche qua - vale veramente la pena cercarlo!)