Le persone "normali" piantano e seminano nell'orto delle cose "buone" e mangiabili,
verdure e cereali, frutta, legumi, erbe aromatiche...
Io invece (con la complicità di Marisa, la mia amica eco-printer) ho dedicato una parte della nostra terra fertile (anche) alle piante tintorie.
Quelle che vedete nelle due foto qui sopra sono delle piantine di "Isatis tinctoria", meglio conosciute con il nome "guado".
Per saperne di più vi consiglio di leggere la pagina dedicata al guado in Giardinaggioweb oppure in Okinawa, sito dal quale ho anche preso "in prestito" il seguente foto-collage:
Fonte di questo foto-collage:Okinawa.it |
Bellissimo colore, vero?!
Tornando al "nostro" guado: Marisa l'anno scorso ne aveva portato una piccola piantina e anche qualche seme. In autunno abbiamo messo tutto a dimora e ... voila: la piantina ha fatto lo stelo centrale e ci procurerà dei semi per gli anni a venire. Le foglie delle piantine giovani invece (quelle del primo anno) ci serviranno presto per estrarre "l'oro blu".
Ma non è finita qui! Anche un pezzetto di radice (portato sempre dall'instancabile Marisa:) ci ha fatto una bellissima sorpresa: Qualche giorno fa è nata una piantina...
E' la "robbia", una pianta che sin dall'antichità ha costituito la principale fonte di colorazione rossa, per le fibre tessili, le pelli e le pitture murali. Anche per questa interessantissima pianta vi rimando al sito di Giardinaggioweb dove troverete molte notizie sul tema.
Bene, tra un po' dovremo iniziare con l'estrazione dei pigmenti. Sono curiosa, un pochino preoccupata ma - in fondo anche molto fiduciosa. Perché conoscendo Marisa, lei si è sicuramente iper-documentata sulla tintura con guado e robbia e sarà un'ottima "maestra" anche in questa nuova avventura....
Vi terrò informati sui risultati;) Ciao!!!
Un orto davvero singolare! Sono curiosa di sapere come andrà l'estrazione dei pigmenti!
RispondiEliminaAnch'io cara Cristina, sono mooolto curiosa:))
RispondiEliminaChe Bello Helga, sono davvero curiosa anch'io! Il blu è davvero bellissimo.... che miracoli la natura! A presto Ely
RispondiEliminaEh si Ely, il colore è bellissimo, ma per ottenerlo ci sarà un sacco di lavoro...chi sa...speriamo bene;) Ciao!
RispondiEliminaSono proprio curiosa di vedere i risultati! I miei esperimenti l'anno scorso sono stati un mezzo disastro, robbia e cosmos sono andati bene, guado e poligono tintorio...niente! E io adoro il blu e tutte le sue sfumature!
RispondiEliminaciao
Paola
Hmm Paola, noi ci proveremo con il blu. Non consco (ancora:) il poligono tintorio, ma per il guado ho già visto che l'estrazione del pigmento è un lavoraccio. Robbia e cosmo sembrano più "generose", vediamo...
RispondiEliminaCiao, a presto!
.....pregusto già il lavoro, il piacere di stare e fare insieme... e le cose belle che farete.....Ciao
RispondiEliminaEsatto Franca Rita, lo stare e fare insieme fa parte del piacere. E poi...speriamo di fare anche delle cose belle:)
RispondiEliminaCiao!!
fantastico il blu che regala questa pianta!!e la robbia per le pitture murali mi solletica la voglia di provare!Grazie per condividere queste preziose informazioni!buoni esperimenti!!
RispondiEliminaBellissima esperienza ....il Guado il mio colore preferito per tingere...appena trovo i semi voglio provare anch'io a seminarli...farò tesoro della tua sperimentazione...ciao Helga e buona serata.
RispondiEliminaBene @Manu, spero che ci fai poi vedere i tuoi lavori rossi di robbia! ^__^
RispondiElimina@Birbolina, non so se i nostri semi maturano. Se lo fanno ti posso mandarne qualcuno in autunno. Ma se ne hai bisogno subito, Marisa dice che il sito http://www.terraeblu.it/ è molto affidabile. Vendono anche i semi di guado, le radici di robbia ecc.ecc.
Ciao, a presto!!
Grazie e buona festa
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