Come ho già accennato qualche giorno fa, sono in piena "fase di upcycling":) E ho deciso di non comprare materiale nuovo per i miei "lavoretti" (grrrrr, che brutta espressione!). Almeno per un po' voglio usare/riusare quello che ho già in casa. Questa volta è toccato al mio stock di collane e collanine rotte. In parte sono proprio mie (comprate in giro per il mondo per poi abbandonarle in qualche cassetto), in parte erano di mia mamma, di mia nonna e delle zie di mio marito.
Nelle foto qui sopra vedete che c'è un po' di tutto: perle vere e finte (di fiume e di mare), perle di vetro (di Murano) e di argento (indiano), dischetti di guscio di uovo di struzzo (presi dai San in Africa), coralli (di Sardegna), una vecchia fibbia etnica (del Marocco), un ciondoli di argento (fatto a mano da un'amico artista locale) e in terra cotta (di un'artista toscana), uno di giada(?credo?) a forma di cagnolino, pietre semi-preziose (spagnole) e anche alcune perle e perlone di antico avorio (non ricordo come sono arrivate a me, ma sono bellissime!). E questa è solo una parte del mio "tesoro dimenticato"....
Bene, ho iniziato a comporre qualche collana, ancora in modo molto provvisorio. Su fili di nylon e anche su cordoncino di cuoio ho mischiato il materiale vintage con qualcosa di nuovo: con "perle" rustiche di legno che ho fatto in casa (un po' sulla falsa riga dei miei bottoni...).
Ecco il risultato:
Di alcune composizioni sono già abbastanza contenta, di altre un pochino meno (devo modificarle). Se non altro sono tutti pezzi unici, irripetibili:)))