Con questo post vorrei inaugurare una piccola rubrica, l'argomento:
Giochi e giocattoli di una volta.
Perché questo? Facile, perché in un paesino contadino come il nostro gli anziani ricordano e raccontano volentieri le usanze della loro infanzia e gioventù. E a me piace molto scoprire e - se possibile - anche tramandare queste radici culturali contadine.
Ecco la prima puntata: Il carro armato.
Ricordo di Renato:
"Lo costruiva per me mio padre, oltre sessant'anni fa nelle giornate invernali usando il rocchetto di legno del refe, un monofilo molto resistente che si usava per lavori di rammendo. Serviva, oltre al rocchetto (a cui faceva i "denti" con il coltello), un pezzetto di candela , un chiodino "da zoccolo" , un pezzetto di legno tondo di 5 o 6 cm (un rametto) e un elastico ricavato da una vecchia camera d'aria di bicicletta. Con questo poverissimo materiale di recupero mi faceva un giocattolo che poteva, con un po di pazienza e di pratica, arrampicarsi anche su pendii aspri e superare ostacoli a volte impervi. Passavo cosi, parte delle mie giornate invernali costretto in casa dal maltempo o dai malanni stagionali."
This is very funny! People were creative those days! They had to. groetjes, Gerda
RispondiEliminaHi Gerda, thanks for visiting my blog! Yes, they had to be creative. But I think the "poor" toys the children had were often more funny and stimulating than game boy and computer nowadays.
RispondiEliminaLiebe Gruesse aus Italien nach Holland :)
Bellissimoooo....che ricordi!!! Quando ancora avvolgevano il filo sui rocchetti in legno: accolgo con gioia questa nuova rubrica e attendo con golosità le prossime puntate... mio figlio sta già chiedendomi il carrarmato che hai postato (forse riesco ancora a salvarlo dai videogiochi...)!
RispondiEliminaCiao, Tatiana
Ciao Tatiana, sono felice che ti piace, a soprattutto che piace anche a tuo figlio. A volte anche i bambini/ragazzi "moderni" hanno bisogno di qualche idea semplice semplice per lasciare perdere (almeno per un po') i videogiochi;) Buon lavoro e buon divertimento, a presto!
RispondiEliminaCiao Helga, c'è un premio per te nel mio blog, passa a ritirarlo
RispondiEliminaGrazie!^___^
RispondiEliminaquesto me lo ricordo benissimo! Devo averlo anche costruito per i miei figli
RispondiElimina..Adoro la cultura contadina,i racconti di un tempo ti riempiono l'anima!
RispondiEliminaciao da anny