venerdì 20 ottobre 2017

Nunofeltro a gogò...


Dopo il workshop con Natali Shvets a fine settembre in Umbria (dove abbiamo fatto una giacca ) mi ha presa in pieno il "Virus NunoFeltro". E prima che arrivi il grande freddo ho deciso di fare ancora un po' di pratica.

Cosa c'entra il nunofeltro con il freddo? Molto, almeno per me!! Perché avendo la casa molto piccola sono obbligata a lavorarlo in un portico non riscaldato. E visto che per il nunofeltro (come per il feltro "normale") dobbiamo mettere le mani per ore in acqua+sapone.... la temperatura dell'ambiente è un fattore importante :-)

Ecco quello che ho combinato in queste ultime settimane:















Per qualche giorno avevo anche un'assistente molto motivata! E allora il lavoro si faceva quasi da solo... ^_______^








3 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie Pia! E non ti preoccupare per il nome. Sono abituata ad essere chiamata Olga, Elena, Helen, persino Heidi :-) No problem, ciaooo

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