Mi mancava anche questo: la tintura con l'indaco! Sono un po' troppo eclettica con la mie "passioni", lo so. Ma ogni tanto devo cambiare, se no mi annoio. E l'indaco è proprio bello, divertente e tutto sommato anche rilassante.
Qualche settimana fa ho passato un piacevolissimo pomeriggio a casa di due amiche a tingere un po' di stoffe e magliette...
Abbiamo usato un "kit" di indaco che si trova in commercio e per ottenere i disegno la tecnica giapponese dello shibori (tye and dye - stringere e tingere).
Ieri invece sono andata a Milano per partecipare ad un workshop organizzato dallo "Shibori LAB" del maestro giapponese Akifumi Takeshita. Invece del indaco secco (come sopra) abbiamo usato foglie fresche. Il risultato è diverso, meno carico di colore, molto più delicato e soprattutto: al 100 percento naturale e senza chimica!
Ecco alcune delle foto prese dalla pagina Facebook dello "Shibori LAB - tintura giapponese":
Io avevo anche portato un mio scalda collo in nunofeltro, completamente bianco (sia la lana sia la seta). E il maestro Akifumi era così gentile a farmi tingere anche questo pezzo, praticamente come "fuori programma" per vedere come si comporta il nunofeltro con l'indaco fresco. Beh, del risultato non mi posso lamentare direi :-)