E così... ho "dovuto" andare fino a Roma per procurarmi la materia prima. Grazie alla famiglia romana e anche ad un'amica (ecoprinter come me) ho trovato ben 5 tipi di eucalipto diversi, alcuni persino con i fiori.
Mi sono fatta una bella scorta, per i prossimi mesi sono fornita :-)
E devo dire: sono abbastanza soddisfatta, anche se nelle prossime settimane vorrei fare dei lavori un po' più curati...
Come è affascinante questa tecnica di eco-printing. Sono stata contaggiata:)
RispondiEliminaVeramente Tatiana, sei stata contaggiata? Significa che fai anche tu l'ecoprint?! Che bello, fammi vedere qualcosa! ^__^
EliminaAncora no, Helga, ho saputo dal tuo blog:) Devo studiare bene prima di provare.
EliminaVeramente ho già visto oggetti con ecoprint ma non capivo la tecnica, invece i puoi post spiegano bene, magari ci proverò.
Salve, abito a BO e anche qui l'eucalipto non cresce. Di solito lo compero da un fioraio (eucaliptus glaucescens - cinerea) che da un effetto bellissimo sia sulla seta che sul cotone.
RispondiEliminaFunzionano anche secchi. In compenso noi abbiamo la robinia e l'acero montano che danno delgi effetti bellissimi idem le foglie dei rovi e il trifoglio.
Buon lavoro
Salve Miguel, ho trovato anch'io l'eucaliptus cinerea dal fioraio, bello veramente. Ma fino adesso ho avuto buoni risultati soltanto su seta e lana, poco su cotone. Continuerò a provare anche su tessuti di origine vegetale... Buon lavoro anche a te ;)
EliminaI tessuti di origine vegetale hanno bisogno di essere pretrattati con Tannini + mordenti (ferro, alume, acetati... ) Hai mai provato con la ruggine su cotone?
RispondiEliminaSìsì, conosco le mordenzature varie su cotone ecc., le faccio sempre, e con ottimi risultati. Volevo dire nel commento precedente: l'eucalipto non mi lascia quei bei colori (rosso/arancione) che lascia su tessuti proteici.
EliminaHo lavorato anche con ruggine, ma preferisco procediment con meno ferro ;)