Lo so che siamo già in dicembre, e so anche che la raccolta dell'aglio e la sua conservazione (sott'olio e/o sotto aceto) si fanno nei mesi luglio/agosto/settembre.
Il motivo perché solo oggi scrivo un post con il titolo "aglio marinato" è semplice: E' il primo anno che faccio questo tipo di conserva. E vorrei immortalare, soprattutto per me stessa, la "mia" ricetta di aglio marinato (così l'anno prossimo saprò come fare:) .
In settembre ho fatto alcune prove con diverse ricette trovate in rete. Credetemi, ce ne sono veramente tante!!!
Io ne avevo scelte tre, e assaggiando adesso i risultati (perché devono maturare per almeno un mese prima di essere consumati) ho deciso che la "mia" ricetta di aglio marinato da ora in poi sarà più o meno così:
Per 4 teste di aglio fresco servono:
- 350 ml di vino bianco secco
- 350 ml di aceto di vino bianco (per il vasetto della foto qui sopra ho usato aceto di vino rosso però:)
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 10 grani di pepe nero
- 1 foglia di alloro
- 3 bacche di ginepro
- una manciata di timo secco (oppure rosmarino o maggiorana, secondo i gusti e la disponibilità)
Procedimento:
Togliete la buccia agli spicchi d'aglio. In un tegame portate a bollore tutti gli altri ingredienti, aggiungete l'aglio e lasciate bollire per circa 1 minuto (non di più se volete che gli spicchi restino belli croccanti!). Adesso ponete gli spicchi d'aglio (e anche le spezie) in 3 o 4 vasetti sterilizzati e riempite con il mix di vino+aceto ancora bello caldo. Tappate i vasetti e capovolgeteli per qualche minuto. Si sterilizzano così anche i tappi e raffreddando si creerà il sottovuoto.
Importante: Dimenticate i vasetti per almeno un mese ^__^ prima di consumare questo delizioso aglio marinato.
P.S.: Non stupitevi che gli spicchi nel mio vasetto hanno delle macchie rosse. Come ho scritto anche sopra: invece di usare aceto bianco ho usato aceto rosso questa volta (lo facciamo in casa con il nostro vino) e la colorazione dell'aglio, almeno nei punti dove lo spicchio è stato "ferito" dalla lame del coltello, è dovuta al colore dell'aceto. Non pregiudica minimamente la qualità o la durata della conserva, è soltanto una questione estetica....