Diciamo così: per essere il primo tentativo non era male. Come vedete qui sopra il mio primo panbrioche (fatto con pasta madre) era veramente molto bello e anche molto soffice. E se l'avessi fatto cuocere almeno 5 minuti in più sarebbe stato perfetto (almeno per il mio gusto:).
Ma chi è abituato a preparare torte/pani/panini/pizze in casa sa bene di cosa parlo: bisogna imparare a conoscere a fondo il proprio forno e fare diverse "variazioni sul tema" per trovare temperatura+tempodicottura più adatti....
Bene, dopo questa premessa vi do la ricetta del mio panbrioche; così potete fare anche voi i vostri tentativi.
INGREDIENTI:
- 500 gr di farina (io ho usato Manitoba e 00 mischiati)
- 250 gr di latte (tiepido)
- 150 gr di pasta madre (rinfrescata qualche ora prima)
- 60 gr di zucchero (anche di più se amate il dolce)
- 2 tuorli d'uovo (io ne ho usati 3 perché le mie galline in questo momento fanno le uova molto piccole)
- 60 gr di burro morbido (temperatura ambiente)
- 5 gr di sale
PROCEDIMENTO:
Impastate (a mano o a macchina) mettendo gli ingredienti nell'ordine come elencato sopra. Lasciate lievitare in una ciotola coperta per almeno 4 ore (io l'ho lasciato tutta la notte). Togliete l'impasto dal recipiente, formate delle palline (io ne ho fatte 6, ma si possono fare anche di più, oppure si può creare una treccia....), sistematele in un teglia (l'ho foderata con carta da forno) e spennellate la superficie con una miscela di latte e uovo, se volete potete anche cospargere di zucchero (non l'ho fatto). Lasciate lievitare ancora un'ora e infornate a 180° per circa 25 minuti (io la prossima volta proverò con 30 minuti).
Bene, adesso tocca a voi! Buon lavoro e buon appetito:)))
viviamo in campagna, curiamo un'orto, un piccolo vigneto, alcuni animali da cortile, un cane, un gatto e - nonostante l'età - ancora tanti sogni. "adesso siamo very country people" diceva mio marito scherzosamente quando abbiamo iniziato questa esperienza contadina, dopo decenni di vita e lavoro nelle metropoli, in giro per il mondo. questo blog non vuole insegnare niente a nessuno, è semplicemente una sorta di diario, un promemoria per noi stessi e per chi ha voglia di leggerlo. benvenuti!
giovedì 29 agosto 2013
domenica 25 agosto 2013
Flohmarkt - mercatino delle pulci tedesco
Adoro da sempre i mercatini dell'usato.
Le foto qui sopra le abbiamo fatte durante le vacanze in Germania, in un paesino in Franconia (vicino a Bayreuth, mia città natale).
Il "Flohmarkt" (mercatino delle pulci) si svolgeva sul parcheggio di una piscina pubblica,
i venditori erano tutti dei privati e non - come spesso succede in Italia -
dei professionisti dell'usato.
E i prezzi ... superconvenienti!!!
Io quel giorno ho speso soltanto 2 Euro. Uno per un orologio da parete per la cucina (stile retrò, in ceramica bianca) e uno per una vecchia tendina in cotone con un ricamo a mano "Guten Morgen" (= buona mattinata). Finirà anche lei in cucina penso.
Ecco i miei acquisti:
giovedì 22 agosto 2013
Passata di pomodoro --- fatta!
Tornando dalle ferie abbiamo trovato una sorpresa molto piacevole: l'orto pieno di pomodori rossi e maturi. E ancora prima di disfare le valigie ci siamo messi a raccoglierne circa 50 chili.
Con la geniale macchinetta che vedete qui sopra li abbiamo trasformati in quasi 40 litri di "succo di pomodoro". Abbiamo riempito delle bottiglie da birra riciclate, chiuse con i tappi a corona e sterilizzate per circa 30 minuti in un grosso pentolone sul gas.
Il risultato: noi ci siamo fatti la scorta di passata per un'anno intero, e anche le nostre galline erano più che contente. Hanno mangiato con grande gusto gli scarti della lavorazione, cioè i semi e la buccia dei pomodori che la macchinetta ha separato dalla polpa.
P.S.: E già che c'eravamo abbiamo fatto anche un po' di pomodori seccati al sole.
Sono veramente ottimi. Se vi interessa la procedura guardate questo vecchio post
Con la geniale macchinetta che vedete qui sopra li abbiamo trasformati in quasi 40 litri di "succo di pomodoro". Abbiamo riempito delle bottiglie da birra riciclate, chiuse con i tappi a corona e sterilizzate per circa 30 minuti in un grosso pentolone sul gas.
Il risultato: noi ci siamo fatti la scorta di passata per un'anno intero, e anche le nostre galline erano più che contente. Hanno mangiato con grande gusto gli scarti della lavorazione, cioè i semi e la buccia dei pomodori che la macchinetta ha separato dalla polpa.
P.S.: E già che c'eravamo abbiamo fatto anche un po' di pomodori seccati al sole.
Sono veramente ottimi. Se vi interessa la procedura guardate questo vecchio post
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