viviamo in campagna, curiamo un'orto, un piccolo vigneto, alcuni animali da cortile, un cane, un gatto e - nonostante l'età - ancora tanti sogni. "adesso siamo very country people" diceva mio marito scherzosamente quando abbiamo iniziato questa esperienza contadina, dopo decenni di vita e lavoro nelle metropoli, in giro per il mondo. questo blog non vuole insegnare niente a nessuno, è semplicemente una sorta di diario, un promemoria per noi stessi e per chi ha voglia di leggerlo. benvenuti!
lunedì 15 luglio 2013
Giochi e giocattoli di una volta: i trampoli
La bellissima foto qui sopra (che ho preso in rete) si trova nell'Archivio Alinari di Firenze e mostra due bambini sui trampoli, anno 1890 ca.
Mi ha dato l'idea per una nuova puntata della serie "Giochi e giocattoli di una volta". Perché anche mio papà mi aveva costruito dei trampoli di legno quando ero piccola. E con piacere ho visto che ancora oggi i bambini si divertono molto con questo vecchio e semplice gioco.
Ecco alcune foto prese ieri durante la Fiera delle Arti e dei Mestieri a Pianello Val Tidone alla quale ha partecipato anche la mia piccola Banca del Tempo.
I nostri trampoli autocostruiti che abbiamo portato in Fiera erano fatti con mezzi veramente poveri: due paletti di legno che si usano nei vigneti e due triangoli di legno (presi da un asse per muratori) che sono stato avvitati direttamente ai paletti stessi.Tutto qua....
Buon divertimento a tutti!!! Ai grandi (genitori/nonni/zii...) durante la costruzione, e ai piccoli durante le passeggiate "rialzate" con i loro nuovi trampoli ^__^
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Belli Olga!!mi servirebbero proprio per salvarmi le gambe dall'attacco delle ortiche!! ;)
RispondiEliminaOttima idea Manu'! Ma anche in sella a quel magnifico cavallo bianco della tua foto dovresti salvarti le gambe dalle ortiche:)))
RispondiEliminaMia figlia e` gia` quasi alta quanto me....forse tra un po devo munirmi io di trampoli!
RispondiEliminafrancesca
Allora Francesca, propongo due paia di trampoli: uno per te e uno per tua figlia. Così potete fare una bella garetta:))
RispondiEliminaQuanto mi piaccioni questi vecchi giochi... hanno un fascino senza tempo! Non ci si annoiava, erano salutari e non servivano grossi stipendi per averne... ora che vedo i ragazzini che fanno a gara per chi ha il tablet migliore mi fanno pena e se mio figlio ci prova a chiedermi il tablet (veramente ogni tanto ci prova) penso che glielo potrei rompere sulla testa!
RispondiEliminaCiao, Tatiana
Nooo Tatiana, non romperglielo sulla testa, meglio non prenderlo proprio (risparmi anche un sacco di soldi:)) Comunque secondo me il tablet è una delle cose più inutili che hanno inventato negli ultimi 50 anni. Il problema poi è sempre questo: se i bambini fanno a gara per averlo seguono semplicemente l'esempio di noi grandi.....
RispondiEliminafu incontro fugace quello col bel cavallo bianco! ;)
RispondiEliminaCiao, ho visitato il tuo blog,quante belle e simpatiche cose! Anche io ho la passione per l'orto, il giardino l'uliveto... Belli i trampoli i bottoni gli spaventapasseri ...ogni tanto ti farò visita
RispondiEliminaGrazie Franca Rita! Stasera o domani (con calma insomma;) visiterò anche il tuo blog. Ciao!!!!
RispondiElimina