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sabato 27 ottobre 2018

WIRE - un libro pieno di ispirazione



Tornando ai lavori con fil di ferro... Al workshop di fine settembre il maestro GiPi aveva portato un libro fotografico inglese che mi era piaciuto tanto. Così l'ho cercato e trovato(!) in rete. Era disponibile in un online shop di libri usati e naturalmente l'ho preso subito. E' arrivato qualche giorno fa, continuo a sfogliarlo e ammirare le creazioni...

Ecco alcune pagine:






Mi ci vorrà ancora molto allenamento e molta pratica (magari anche qualche altro corso con GiPi) prima di poter fare delle cose così belle. Intanto vado avanti sulla mia strada, piano piano, imparerò...



Ho creato una specie di appendi-chiavi che io però vorrei usare per appendere le mie collane e i ciondoli


E poi ho fatto anche un cestino rettangolare. Mi aiuterà a mettere un po' di ordine su uno scaffale in bagno



venerdì 16 marzo 2018

Di salvataggi, legni e buona letteratura

E' un po' di tempo che non mi faccio viva su questo blog. 
Eppure non sono stata pigra in queste ultime settimane. Anzi. 
Cercherò di fare un breve riassunto delle mie attività (creative)

Quando una tintura o un ecoprint non mi piacciono, di solito sono un po' delusa, sì. Ma non mi perdo d'animo. Spesso metto da parte il pezzo e aspetto. Aspetto un'ispirazione, aspetto il momento giusto, aspetto la voglia di riprovarci. Bene, questa volta era arrivato il momento giusto per una maglietta in lana+seta che avevo tinto/stampato qualche mese fa con foglie di vario tipo di eucalipto, radici di robbia e foglioline varie (che non ricordo nemmeno più cosa erano). Il risultato, questo lo ricordo bene, era veramente brutto :( Qualche giorno fa mi sono decisa e ho tentato uno dei miei famosi "salvataggi". Avevo tanti avanzi di vecchio bagno colore (reseda, bidens, melograno), fondi di caffè e di tè e anche un po' di "brodo" di cavolo rosso. Bene, ho mischiato tutto e ho tinto in questa sorta di "minestrone" la maglietta. Il risultato è questo marrone/viola che vedete nelle foto ... 
inaspettato ma soddisfacente (sicuramente meglio di prima :-)


Insieme ad una gonna in vecchio lino "della nonna" che ho eco-stampato l'anno scorso 
sarà un bel outfit primavera 2018.


E già che ero in vena ho tinto con le ultime gocce del brodo di cavolo rosso anche qualche scampolo della carta lavabile. E' venuto fuori un bel rosso bordeaux. E con un po' di spago di canapa e qualche perlina di recupero gli avanzini di carta lavabile sono diventati 3 allegri segnalibri.

 

Non proprio un salvataggio, ma comunque un "aggiustamento" è quello della mia giacca in nunofeltro che ho  fatto l'anno scorso durante il workshop con Natali in Umbria.

 Mancava ancora la chiusura, e così mi sono finalmente decisa di mettere dei bottoni 
(naturalmente in legno e handmade). 3 bottoni, in 3 forme diverse.


Il legno non manca mai quando mi dedico alle mie passioni. 
E così ho fatto un po' di foglie e bottoni nuovi...



 ... di cui alcuni sono già stati inviati ad un'amica/cliente che crea vestiti ed accessori in tessuto e lana.


E last but not least la buona letteratura! Il Premio Nobel per la letteratura 2017 è stato dato allo scrittore Kazuo Ishiguro (giapponese di nascita, britannico di fatto). Confesso che non lo conoscevo... Ma insieme al mio Gruppo di lettura abbiamo letto in febbraio "Quel che resta del giorno" (bello!). 
E adesso anche "Non lasciarmi", un romanzo distopico, duro, angosciante a momenti, 
ma anche molto dolce e molto molto bello.

Non vi racconto di cosa parla il libro, per non fare spoiler. 
Dico solo questo: Grande Ishiguro! 
Voglio leggere anche gli altri libri di questo autore...

mercoledì 2 marzo 2016

Un buon libro merita un bel segnalibro... ^_^



"Ogni mattina a Jenin" è sicuramente uno dei libri più belli che ho letto negli ultimi anni. Era il libro del mese di febbraio 2016 del mio gruppo di lettura "CoLibri".


I segnalibri che vedete nelle foto sono nati solo ieri e sono di "mia produzione": legno di ciliegio di un albero del nostro orto/frutteto, semplici fili di canapa e qualche perla di recupero di vecchie collane rotte e/o in disuso.

venerdì 29 gennaio 2016

Segnalibri in legno




Amo i libri e amo il legno, e quindi .... mi sono fatta un po' di segnalibro in legno di ulivo e in legno di robinia.


Vi piacciono? Come regalini di Natale erano un "successo":-) E così ho deciso di andare avanti nella produzione, ogni volta che mi "salta fuori" un ramo adatto da tagliare in listelli sottili (tra 1 e 1,5 mm di spessore)



Il libro delle foto racconta di una giovane donna africana che studia e lavora in USA e poi torna nel suo paese natale (la Nigeria). Interessante, ma non mi ha fatto "impazzire". Ho preferito, della stessa autrice, "Metà di un sole giallo" che tratta il periodo della disperata lotta del Biafra per l'indipendenza.

Se vi interessano i libri di Chimamanda Ngozi Adichie, su IBS trovate le opinioni di alcuni lettori di Metà di un sole giallo e anche di  Americanah

mercoledì 27 gennaio 2016

giovedì 5 febbraio 2015

Amo la neve


Da stanotte nevica, e a differenza di molti altri in paese io non mi lamento:) Anzi, io adoro la neve. Unico punto dolente: a causa di un forte raffreddore (con mal di gola, tosse e tutto il resto) non posso uscire di casa per fare una bella passeggiata... Così stamattina mi sono limitata a fotografare il bianco dalle finestre accanto al mio computer.


Che differenza tra queste foto "italiane" e quelle "tedesche" che ho postato qualche giorno fa (raccontando il nostro mese di vacanze in Germania)!!


Quel "cosino" che vedete nelle immagini qui sopra è il "needle book" (come si chiama in italiano??) che ho cucito oggi accanto al camino. Ho usato una di quelle pezze di jeans che avevo ricamato l'anno scorso seguendo l'ispirazione boro-sashiko. Questo piccolo needle-book è solo un prototipo, ha un sacco di difetti e quindi resterà il mio personale. Poi ne farò altri, migliori...

A proposito di ricami, ho iniziato ad usare anche quelli che vi avevo presentato nel post precedente. I primi sono stati trasformati in presine e sotto pentole verycountry.


E siccome in questo caso sono contenta dei risultati ho inserito alcune di queste presine nei miei shop su Etsy e su DaWanda


Last but not least: ho fatto pure una foto dei libri (si sono due!) che sto leggendo in questi giorni ^__^
Sono due cose completamente diverse! Il primo, il "Pendolo di Foucault" di Umberto Eco, è stupendo, profondo, ma anche un po' difficile (almeno secondo me). L'ho già letto negli anni '90 e ho deciso di rileggerlo una seconda volta. Per facilitarmi le cose lo sto leggendo in tedesco (mia lingua madre). E per "riposarmi il cervello" ogni tanto, lo alterno con un giallo dell'americana Janet Evanovich. Quello è un libro "da ombrellone", anche "da neve" (vista la stagione:), leggero, assolutamente senza contenuto vero, ma divertente, simpatico e scorrevole.

Voi avete l'abitudine di leggere due libri allo stesso momento? Io di solito non lo faccio, ma questa volta mi sembra una soluzione quasi geniale...

lunedì 17 novembre 2014

Siesta-time!!!


Della serie "cogli l'attimo"...

Giornata uggiosa con nebbia e pioggerellina, 
perfetta per leggere un libro in buona compagnia. 


E mentre la lettura procede... 
il Pinu e la micia schiacciano un pisolino.... ^__^


domenica 8 giugno 2014

Succo di frutta - oggi amarene e pesche

Come quasi tutti gli anni (purtroppo non nel 2013 - brutto anno per la frutta qui da noi!) anche questa volta il mese di giugno è il nostro tempo di amarene. E nonostante le temperature veramente estive che ci hanno fatto sudare parecchio durante questo week end ... ci siamo messi a fare marmellate e succhi.



Come vedete, oltre alle amarene in questi giorni abbiamo la dispensa anche piena di piccole pesche. Sono pesche precoci, molto buone ma anche molto "acquose". E quando sono mature bisogna mangiarle subito o almeno trasformarle in un prodotto che si può conservare....
Così ho tirato fuori quella meraviglia che è la pentola con la quale si può estrarre il succo dalla frutta fresca e insieme alle amarene ho buttato anche qualche pesca nel pentolone.


Devo dire che ho sudato veramente molto tra ieri (giornata della marmellata) e oggi (giornata dedicata alla produzione del succo). Ma il risultato di questo lavoro "bollente" mi soddisfa moltissimo, è molto buono e anche abbondante: 15 vasetti di marmellata e più di 10 litri di succo di frutta.


E siccome l'estrazione del succo di frutta è una procedura piuttosto lenta che mi ha impegnata per qualche ora (sempre seduta vicino alla pentola bollente per tenere d'occhio la situazione e per imbottigliare man mano che usciva il succo caldo) mi sono anche letta un buon libro: "Vicolo Cannery" di John Steinbeck (letto in tedesco, la mia madre lingua:)) che è il libro del mese del mio Gruppo di lettura. Questo gruppo esiste da quasi 10 anni ormai e mi piace ancora moltissimo. Da qualche anno abbiamo anche un blog in cui teniamo traccia delle nostre letture e delle iniziative collaterali. Se vi interessa, eccolo: CoLibri - Gruppo di lettura di Ziano Piacentino

martedì 9 ottobre 2012

Book bag - borsetta per un libro solo

Stavo cercando un regalino un po' originale per un'amica che come me ama i libri e la lettura. Poi ho trovato nel web questo strano oggetto chiamato book cup :


E da lì l'idea: una borsetta handmade per portare in giro il libro che attualmente abbiamo in lettura. 
Ecco il prototipo fatto con stoffe di recupero (2 vecchie tende anni '60 per l'esterno e i manici da tracolla e un vecchio lenzuolo di buon cotone bianco per l'interno):





Dopo questo primo tentativo, sicuramente migliorabile, ne ho fatto un'altro, sempre con stoffe di recupero. Questa volta con 2 scampoli di cotone cerato (avanzi di tovaglie) e il solito pezzetto di lenzuolo per l'interno:




Bene, alla mia amica regalerò quello cerato "impermeabile" perché lei va molto in bicicletta e così il libro sarà ancora più protetto. Io invece mi terrò quello fatto con le vecchie tende perché mi ricorda tanto casa mia quando ero bambina. Le tende con i pallini stavano in cucina e quelle scure con le strisce colorate in salotto. Che nostalgia... 


P.S.: Anche la "book purse" della seguente foto mi piaceva molto. Ma non avevo il coraggio di distruggere un vecchio libro per farne poi una borsetta.... Voi che dite?


il tutorial per la book purse si trova qui: 
http://www.hungrypanda.net/blog/2010/02/book-purse-tutorial/