giovedì 15 novembre 2018

Dalla Francia con amore...

La foto qui sopra la chiamo "entusiasmo italo-francese" :-) Perché si vede un gruppo di amici (italiani e francesi appunto) che da 15 anni si vedono regolarmente due o tre volte l'anno nell'ambito del gemellaggio tra Ziano Piacentino e Pont de l'Isère (entrambi situati sul 45° parallelo).  Dieci giorni fa siamo stati noi invitati a casa loro, per partecipare - come tutti gli anni - al loro "Salon de l'art & du gout" (salone dell'arte e del gusto).


La mostra-mercato si svolge nella sala polivalente di Pont de l'Isère, riparata quindi dalle intemperie del clima. Quest'anno le temperature fuori erano ancora quasi estive, c'era un bel sole e molta gente si è mossa volentieri per venire a visitare il Salone.



Il mio tavolo con alcuni lavori in feltro, in legno e in ecoprint
E questo era il mio simpatico vicino con i suoi fantastici prodotti di erbe aromatiche

Come "gemelli italiani" abbiamo tutti gli anni il nostro lungo tavolo al Salone dell'arte e del gusto. 
Ci portiamo sempre - con grande successo dal pubblico francese - i prodotti tipici Piacentini: formaggio grana, coppa e salami, ciambelline e torta sbrisolona, aceto, vino, liquori ... 

Il clou però è tutti gli anni la pasta fresca che prepariamo sul posto. Nella foto qui sopra vedete Chiara, Giovanni e Mario che nella piccola cucina dietro al nostro tavolo hanno trasformato circa 35 chili di farina e 300 uova in deliziose tagliatelle fresche che i clienti francesi si sono portate a casa in tante porzioni da mezzo chilo ciascuna...

E davanti alla sala polivalente... per la gioia di una ecoprinter come me ... una fila di ben 15 giovani alberi di liquidambar con le loro meravigliose foglie autunnali di un intenso rosso scuro.
E adesso indovinate cosa mi sono portata a casa dalla Francia (con amore):
Champagne? NO! Profumi? NO! Pate di foie gras? ASSOLUTAMENTE NO! Formaggio? UN POCHINO :-) Ma soprattutto tante, tantissime foglie rosse!!!



Una volta tornata in Italia ho subito fatto la "prova di stampa" e non sono rimasta delusa. Le mie belle foglie francesi funzionano benissimo in ecoprinting. Certo, come vedete hanno cambiato colore, il rosso del liquidambar autunnale sulla stoffa è diventato un intenso verde scuro.



Ma sono molto contenta lo stesso. E con la scorta di foglie che mi sono portata a casa avrò molte occasioni nei prossimi mesi per fare i miei esperimenti. E chi sa, con la mordenzatura giusta e forse con qualche modificatore di PH riuscirò anche di ricreare il rosso originale come impronta sui miei tessuti. Vediamo....


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