Avevo un vecchissimo pezzo di lino, di quelli tessuti ancora a mano su un
antico telaio. E volevo trasformarlo in una casacca (di quelle
"quadrate", come piacciono a me), naturalmente colorando il tessuto con
il metodo ecoprinting...
Per non rovinare tutto... avevo deciso di
iniziare con un campione, una striscia che poteva (se funzionava), servire per cucire le due maniche.
Le foglie usate erano quasi tutte foglie autunnali (ormai secche) dell'anno scorso: vite, scotano, noce, ginkgo biloba, poi qualche pezzetto di scorza (secca) di melograno, un po' di corteccia di eucalipto, radice di robbia e - unico ingrediente fresco - alcune foglie di ippocastano. Il tutto arrotolato e bollito per un'ora abbondante.
Ecco il risultato...
... abbastanza soddisfacente per poter procedere con il pezzo più grosso di
lino,
quello che doveva diventare la parte anteriore della futura casacca.
Nelle foto seguenti lo vedete già eco-stampato (pezzo intero e qualche dettaglio)
Qui di seguito la casacca ancora un po' "grezza", mancano alcune rifiniture piccole e soprattutto manca la paramontura intorno alla scollatura. Ma ero stanca quella sera, non avevo più la concentrazione necessaria per fare quel lavoro un pochino "certosino" (almeno per me - la paramontura mi sembra sempre la parte più difficile di tutto il cucito)
E poi, qualche giorno dopo... ecco finito tutto:
Sì, sono soddisfatta di questo lavoro. La paramontura è venuta bene, e i colori-ecoprint hanno retto benissimo anche ad un secondo giro in lavatrice. Adesso sono tranquilla.... ^__^