domenica 23 novembre 2014

Eco-print ... per la cucina


La mia sperimentazione di eco-printing va avanti. Non oso ancora fare dei "pezzi importanti", nel senso: vestiti veri e propri. Faccio ancora un po' di campioni piccoli.

In un negozio di "vendita scampoli" ho trovato della lana cotta, bianca e morbida. Ne ho preso un metro, e per provare se è veramente 100 % lana ho trattato 2 pezzi non troppo grossi con aceto e foglie di eucalipto. Risultato: ha funzionato benissimo, le foglie hanno stampato sul tessuto (vera lana!!) il loro bel colore arancione :)

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Ho trasformato questi campioni in presine da cucina, e devo dire che sono molto soddisfatta: sono venute delle presine morbide, molto gradevoli al tatto, che proteggono benissimo le mani dal calore, e quando saranno sporche si potranno lavare tranquillamente in lavatrice (tanto la lana è già infeltrita... :)
 

Allora ho fatto la stessa trasformazione anche con alcuni campioni in puro feltro di lana che ho eco-stampato già qualche mese fa con Marisa. Ecco il risultato:



sabato 22 novembre 2014

Mercatino di Natale a Ziano Piacentino


Se domenica 30 novembre siete nella zona... venitemi/ci a trovare 
al nostro mercatino di Natale 2014!





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Ci saranno anche i nostri amici di  
Pont de l'Isére 
(comune francese con coi il mio comune 
è gemellato da più di 10 anni) 
a vendere le loro specialità: formaggini di capra, 
le noci di Grenoble, succhi di frutta e tanto altro...

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A presto, ciao!!!






lunedì 17 novembre 2014

Siesta-time!!!


Della serie "cogli l'attimo"...

Giornata uggiosa con nebbia e pioggerellina, 
perfetta per leggere un libro in buona compagnia. 


E mentre la lettura procede... 
il Pinu e la micia schiacciano un pisolino.... ^__^


mercoledì 12 novembre 2014

Cartoline dalla Francia autunnale

Dopo il post sulla Camargue ancora alcune "cartoline" del nostro recente viaggio nel Midi, cioè nella Francia meridionale.
Inizio con Anduze, una cittadina di poco più di 3.000 abitanti ai piedi delle Cevenne. Anduze è famosa in tutto il mondo per la produzione di grandi vasi in terracotta. Io però ho preferito di fotografare qualche angolo tranquillo e anche alcune delle bellissime insegne dei negozi e degli artigiani.

Non lontano da Anduze si trova Vezenobres, 
paesino medievale in collina, con una vista meravigliosa...

Poi c'è Sauve, altro comune ai piedi delle Cevenne, dove ho trovato curiosi 
i vecchi ingressi delle scuole elementari, uno per le ragazze (filles) 
e un'altro per i maschietti (garcons)

E last but not least due bellissimi anfiteatri:
le "arene" di Nimes e di Arles

lunedì 10 novembre 2014

Gli animali della Camargue


Una settimana in Camargue a inizio novembre, senza turisti, senza confusione, senza stress e senza rumori - in compenso con molto sole, aria pulita, ancora bella tiepida e soprattutto: con molti animali da fotografare...



E naturalmente: il nostro Pinu che ha trovato molti amici francesi. Eccolo con uno di loro


venerdì 24 ottobre 2014

Stesso legno - tanti bottoni diversi

Nei prossimi giorni devo consegnare una piccola campionatura di bottoni in legno ad una mia amica-cliente. Lei mi ha chiesto bottoni in robinia, ulivo e sambuco. Sulle forme e le misure mi ha lasciato (per il momento) mano libera. Così ne ho fatti un po' di diversi tipi e ... mi sono resa conto che lo stesso legno può avere molti, ma proprio moltissimi "aspetti" diversi.

Li ho fotografati. Ad esempio la robinia pseudoacacia:






Anche l'ulivo non scherza però, ogni ramo ha un altro colore, un'altra venatura ecc. Bellissimo! Guardate:


Forse un po' meno "variabile" è il legno di sambuco. Il colore è quasi sempre uguale, il buco in mezzo idem. In compenso si può giocare sulle misure, sul numero e sulla posizione dei fori (dipende se uno vuole fare bottoni, ciondoli, orecchini, collane...) e anche una piccola decorazione con fili colorati è possibile con questo legno. Ecco alcuni esempi:



lunedì 20 ottobre 2014

Gigante

Abbiamo diversi alberi di melograno, tra cui anche uno molto giovane. Quest'anno ha fatto i primi frutti, solo quattro, ma in compenso li ha fatti enormi. Il primo che abbiamo raccolto forse non era ancora completamente maturo (anche se già abbastanza dolce), ma aveva una spaccatura e volevamo evitare marciumi. Pesava più di un chilo (1.208 grammi per l'esattezza). La dimensione si può forse capire guardando la bottiglia accanto...


I suoi tre fratelli, giganti quasi come lui, sono ancora sulla pianta per prendere l'ultimo sole di questo autunno e continuare a sviluppare un po' di zuccheri. E siccome sono talmente pesanti abbiamo dovuto mettere, come sostegno, delle canne di bamboo per non far rompere i rametti del giovane albero.


sabato 18 ottobre 2014

Momenti magici...



Era venerdì sera, ora del tramonto. Marisa e Leon hanno aperto i "salsiccioni" della settimana prima. Momenti magici che conosco bene, questa volta mi sono limitata a fotografarli (scusate la scarsa qualità, ma la luce era già molto particolare...)




lunedì 13 ottobre 2014

Eco-printing in bella compagnia

Sabato scorso era tutto dedicato all'eco-printing. A casa di Marisa eravamo in cinque questa volta. Oltre a noi due sono venute da lontano (da Torino) anche  RinaValeria per imparare e sperimentare. E poi c'era lui: Leon, il mio giovane amico/vicino/assistente/sarto che ha partecipato con grande entusiasmo e concentrazione...


In mattinata facevamo il classico eco-printing su lana e seta con le foglie di eucalipto. Ne avevamo tre tipi diversi, ma purtroppo solo 2 ci hanno dato soddisfazione.


Qui sopra alcuni campioni di feltro e fresco di lana. Oltre a questi abbiamo tinto anche dei foulard in seta (di cui al momento non ho le foto). Ma la star della mattinata era lei: Valeria con il suo cappello in feltro. Non era facile trovare la soluzione giusta per piegare e arrotolare l'oggetto (che a differenza di un panno piatto è tridimensionale). Ma il risultato è veramente eccezionale, guardate:


Dopo pranzo veniva la parte più "complicata" della giornata, l'eco-printing su tessuti di origine vegetale. Marisa aveva già mordenzato i pezzi di cotone e ognuno di noi poteva scegliere i suoi ingredienti preferiti tra fiori, radici e foglie tintorie che la patrona di casa aveva messo a disposizione.


Abbiamo legato i nostri "salsiccioni" di cotone e li abbiamo fatti bollire per un'ora nel pentolone magico...


E poi.... poi ci vuole un po' di pazienza. Anzi, tanta pazienza! Perché questi fagotti (a differenza di quelli tinti con l'eucalipto) non si possono aprire subito, prima devono maturare per circa una settimana. La suspense è grande, ma fa parte del gioco. Marisa, Leon ed io faremo l'apertura insieme venerdì pomeriggio. E con Valeria e Rina ci scambieremo le foto via internet. Vi aggiornerò sui risultati, sui successi e anche sugli insuccessi (che speriamo siano pochi questa volta...)

Buona settimana a tutte/tutti! Ciao!!!